E’ un momento centrale ed importantissimo del processo terapeutico perché dà la reciproca possibilità di conoscersi, permette di indagare la domanda esplicita di aiuto e contestualizzare in maniera accurata la richiesta portata.
Vengono infatti indagati la motivazione, le aspettative e la disponibilità ad intraprendere il processo terapeutico.
Per tutte queste ragioni il primo colloquio è uno dei momenti più delicati e difficili da svolgere in ambito clinico.
In questa circostanza vengono illustrate le modalità di trattamento previste quali la cadenza degli incontri, la durata ed il costo della parcella.
Per i motivi sopra elencati il primo colloquio non è gratuito.
Analisi della domanda e
valutazione diagnostica
I primi tre colloqui sono un altro momento fondamentale del processo terapeutico dove il clinico ha la possibilità di approfondire la conoscenza della situazione clinica presentata, ha la possibilità di concentrarsi maggiormente sulle risorse e sugli aspetti di criticità per esplorare meglio e più approfonditamente il problema portato, la motivazione e le aspettative del paziente.
In questo frangente si ha la duplice possibilità (per il terapeuta e per il paziente) di capire se c’è lo spazio per un lavoro terapeutico oppure non c’è la disponibilità ad intraprendere un lavoro terapeutico.
La presa in carico
Il costo può subire delle variazioni a seconda delle situazioni presentate e a discrezione personale.
Ricordo che le prestazioni psicologiche sono detraibili dalla Dichiarazione dei Redditi (come tutte le spese sanitarie), sono esenti IVA e consentono una detrazione pari al 19% della spesa complessiva.
Ricordo, inoltre, che dal 1 Gennaio 2020 è possibile la detrazione delle spese sanitarie adottando unicamente sistemi di pagamento tracciabili (pagamento tramite POS o tramite Bonifico Bancario).
Anche per i colloqui online il pagamento accettato è tramite Bonifico Bancario e SATISPAY.
Infine, i dipendenti di aziende pubbliche o private in alcuni casi beneficiano di assicurazioni che potrebbero coprire il costo di interventi psicologici e/o psicoterapie: può essere utile essere a conoscenza di questo per non rinunciare al proprio benessere mentale e personale.
Vorresti farmi delle domande?
Scopri le FAQ!
Quando vai a comprare la frutta e la verdura ti rivolgi al primo edicolante che trovi?
Nel momento in cui ti si è piantata la macchina chiami il tuo meccanico di fiducia o chiami Zia Pina sperando che con le sue preghiere ti faccia ripartire la macchina?
Ti sei rotto una mano, ti devi operare (si lo so è un po’ drastico come esempio) chi scegli?
Un medico specializzato in operazioni alle mani, un chirurgo tuttofare o dal tuo macellaio di fiducia?
Sono esempi estremi, ma rendono il concetto che vorrei passarti: la salute ed il benessere psicologico sono troppo importanti per essere “sprecati” con le persone che non sono formate per aiutarti o anche solo aspettare che passi o vedere come va.
Ma questo lo sai bene, perché ci sei già passato vero?
Come per tutte le tipologie (terapia di coppia, familiare, individuale) la risposte è: DIPENDE.
Dipende da cosa?
É il processo che conta e non il progresso, cioè sarà fondamentale cosa imparo di me e dell’altro; questi benefici li posso riscontrare dopo la prima seduta, ma anche anni dopo la fine della terapia.
Ciò che qui fa la differenza è la persona e quindi la coppia.
Quanto è motivata?
Quanto si impegna?
Quali risorse personali mette?
Sono queste variabili che indicano dove si posiziona l’ago della bilancia.
Quanto sei disposto ad investire nel tuo processo di cambiamento?
Sei disposto ad investire il tuo tempo per migliorare la tua situazione?
Queste due domande orientano sulle tempistiche che ognuno si dà, bisogna però tenere conto anche di altre variabili che entrano in gioco quali: la creazione di una relazione di fiducia (che come per tutte le relazioni di fiducia richiede un po’ di tempo, quanto? Dipende da te) e definire obiettivi raggiungibili.
Il mio modello teorico di riferimento (sistemico-relazionale) non prevede terapie infinite, ma per la mia esperienza posso dirti che con meno di un anno si vedono pochi risultati sul lungo periodo.
Ciò non toglie che non si possano apprezzare miglioramenti in tempi minori.