Vorresti farmi qualche domanda?
L’analisi della domanda è di fondamentale importanza!
Di conseguenza, anche chiarire quali siano gli obiettivi è un momento importante del processo terapeutico.
Questo è fondamentale poiché le coppie non sempre sanno dove vogliono arrivare chiedendo aiuto, più spesso capita che percepiscano che qualcosa non sta andando come prima, hanno paura a parlarne pensando che ci sia una problematica oppure non riescono, ancora, a dare un nome alla sensazione che stanno vivendo.
Vediamo insieme alcuni esempi:
– gestire un evento traumatico;
– affrontare una separazione;
– elaborare un lutto;
– difficoltà sessuali;
– tradimento;
– uscire da una situazione di stallo di coppia;
– saper gestire in maniera efficace i conflitti e le decisioni familiari;
– scoprire modi nuovi di danzare in, cioè ritornare a sapersi ascoltare empaticamente, comunicare in modo efficace, condividere e negoziare, cioè poter sospendere vecchi modelli che consentono solo di reiterare le difficoltà che la vita ha in serbo.
La terapia di coppia, come il nome stesso fa intendere, ha l’obiettivo di lavorare sulla coppia, e quindi sui partner come nucleo relazionale, sulle problematiche o difficoltà portate e/o intuite.
La terapia familiare ha come obiettivo quello di focalizzarsi sulle dinamiche relazionali che mettono in scacco l’intera famiglia attraverso le problematiche riportate.
Nelle sedute di terapia familiare è presente l’intera famiglia e ci possono essere allargamenti anche alla generazioni dei nonni (se vivi) o di altri significativi per comprendere e migliorare le dinamiche relazionali.
A seconda degli obiettivi che ci si prefigge, dalla motivazione al lavoro e l’impegno nel processo terapeutico i risultati varieranno, ma la cosa più importante, per me, è poter aiutare le famiglie a stare bene e diventare la versione migliore di sé stessa!
L’obiettivo generale è di introdurre una nuova organizzazione che risulti più funzionale all’interno dei sistemi che presentano blocchi nel ciclo vitale e della famiglia;
difficoltà/impossibilità a stabilire confini chiari o confusione nei ruoli familiari;
queste condizioni possono aver causato difficoltà che si sono poi espresse nel sintomo di uno o più componenti del nucleo familiare.